Sushi – Ricetta base
Ingredienti:
200g riso bianco tondo
450 ml miscela acqua e aceto:
Su 200 g di riso vengono versati 1 cucchiaio d’aceto di riso (o di vino bianco), 1 cucchiaino di sale e a piacere 1 cucchiaino di zucchero o salsa di soia
Verdura a piacere come per esempio carote, sedano, zucchini,… pesce crudo o affumicato
Preparazione:
In un colino, lavare il riso sotto l’acqua corrente, finché non risulterà limpida e, successivamente, lasciarlo riposare per 1 ora, per poi cuocerlo per 2 minuti in acqua, portata a ebollizione, e farlo ammorbidire per 15 minuti a fuoco lento. Quando l’acqua comincia a bollire debolmente, mettere il coperchio sulla pentola, toglierla dalla fiamma e lasciar riposare per 15 minuti. Mescolare la miscela d’aceto e aggiungerla al riso, prima di rimestarlo e schiacciarlo, facendo attenzione a non romperlo. Coprire il riso con un canovaccio di cotone, fino al momento del successivo utilizzo. Finalmente il riso è freddo e gli ingredienti sono tagliati e pronti, ma come si prepara e degusta il Sushi? Stendere una foglia d’alga Nori su una tovaglietta di bambù, che successivamente servirà per arrotolare il Sushi, e cospargerla con uno strato sottile di riso (circa 1 cm di spessore), che dovrebbe risultare più fine verso il bordo (più semplicemente, lasciare vuota una striscia d’alga larga 2 cm). Ora, i chicchi di riso dovrebbero risultare così collosi, da essere difficilmente separabili. Stendere, a piacere e preferibilmente con le dita, un sottile strato di wasabi (attenzione a non eccedere, perché è molto piccante) e, successivamente, una fettina di ripieno (ad esempio: salmone affumicato, tonno, gamberetti, cetrioli, carote, avocado, ecc.) sul riso presente sul bordo inferiore dell’alga Nori. Arrotolare il Sushi con l’aiuto della tovaglietta di bambù. Lo strato più sottile o lo spazio libero sul bordo superiore dovrebbero consentire di chiudere bene l’alga, evitando la fuoriuscita del riso e ottenendo, così, un cilindro compatto, da tagliare a strisce di 2/3 cm di spessore. Si consiglia di consumare subito i rotolini che costituiscono i bordi esterni e di disporre i restanti su un vassoio. Procedere analogamente con tutto il riso (per esperienza, la prima volta, il riso potrebbe fuoriuscire). Ora, nel rispetto della tradizione, prendere i rotolini con le bacchette, intingerli brevemente nella salsa di soia (eventualmente mescolata con il wasabi) e assaporare il Sushi. Il gusto non cambia, se viene mangiato con le mani.